Chiara e opalescente, questa specialità originaria del Belgio ha freschi sentori di frutta, un moderato contenuto di alcool e i profumi delle sostanze aromatiche aggiunte come coriandolo scorze d'arancia e cumino. E' prodotta con percentuali variabili di malto d'orzo e frumento ed eventualmente altri cereali non maltati tipo segale e avena che ne esaltano la freschezza e portano una leggerissima, piacevole acidità.
Sono originariamente prodotte in Belgio. Il loro aspetto va dal velato all'opalescente con un colore dal pallido al dorato e sono birre generalmente rifermentate in bottiglia. Si usa frumento, con alcune spezie e buccia d'arancia. Bassa luppolatura e leggeri sentori maltati per questo stile che differenzia però sentori speziati e note di frumento. Servita a circa 8 gradi di temperatura è ottima come aperitivo o con piatti a base di pesce.
Il lievito è un fungo unicellulare che trasforma il maltosio, zucchero che si trova nel malto in alcol e anidride carbonica. Il Saccharomyces Cerevisiae lievito ad alta fermentazione lavora nella temperatura di 13-22 gradi e fermenta in superficie dando alla birra un sapore fruttato e aromatico.
Birra prodotta in più bassa quantità rispetto a quella industriale nei confronti della quale vanta un gusto meno standardizzato e sicuramente più particolare. Le birre artigianali sono, per la maggior parte, ad alta fermentazione, ed hanno come irrinunciabili caratteristiche quelle di essere crude, non pastorizzate e senza conservanti. Ingredienti utilizzati sono malto, luppolo ed acqua senza aggiunta alcuna di conservanti.
IBU è un acronimo che sta per Internationals Bitterness Unit (Unità Internazionale di misura dell'Amaro), e vine utilizzata nel mondo birrario per misuarare
la quantità di amaro che l'aggiunta di luppolo dona alla birra. Il luppolo contiene α-acidi e β-acidi, i primi in concentrazione dieci volte maggiori ai secondi,
questi particolari componenti conferiscono il gusto amaro alla birra.
Semplificando il valore IBU di una birra corrisponde approssimativamente ai mg/L di
α-acidi presenti nel prodotto finito.
Il valore IBU di una birra può andare da un minimo di 5 ad un massimo teorico di 100, valore oltre al quale il gusto non vine più modificato, di seguito sono riposrtati
alcuni valori IBU associati alle relative tipologie di birra:
- Lambic belga : 10–25
- Märzen/Oktoberfest: 18–25
- Porter: 20–40
- India Pale Ale: 40 o più
- Irish stout tipica della Guinness: 25–60
Opalescente, dalla schiuma pannosa, densissima, lascia all’inizio soltanto trasparire, dietro la coltre di frumento, il suo orizzonte fruttato di bevibilità. Ma avvicinandosi: eccola fresca, dissetante, beverina, ecco le nubecole di lievito, le sfumature di erbaceo, le bianche fragranze di pane, le velature speziate. Riconosci la sua strada! Scighera è la nebbia nel parlato milanese. Per noi in Brianza è quella, mai così fitta, che sale dai campi e dalle rogge; si riesce sempre a vedere la strada. È birra bianca leggera, non così dolce come una weiss o speziata come una wit, caratterizzata, oltre che dal malto di frumento, dall’uso del malto di segale.